Come tutti sappiamo, uno dei temi ricorrenti nelle organizzazioni è la gestione dei conflitti; infatti un fattore chiave delle relazioni aziendali è che non possiamo scegliere le persone (clienti interni ed esterni, stakeholder ecc.) con cui dobbiamo interfacciarci; inoltre ognuno è tenuto a raggiungere gli obiettivi assegnati e a rispettare delle priorità che non sempre è così facile armonizzare con quelle degli altri.

Alcune recenti scoperte nel campo della neurologia e della psicologia possono darci “una marcia in più” per gestire queste situazioni.

Uno spunto molto importante l’abbiamo dalla scoperta fatta alla fine degli anni ’80 da Giacomo Rizzolatti e dal suo team dei cosiddetti neuroni specchio: quando osserviamo una persona compiere un’azione, per esempio prendere una mela dal cesto della frutta, nel nostro cervello c’è una classe di neuroni che si attiva come se fossimo noi a prendere quella mela. Le ricerche sono ancora in corso, ma i risultati raccolti finora hanno convinto molti neuroscienziati che siamo di fronte alla base biologica non solo dell’empatia, cioè la nostra capacità di calarci nel punto di vista di un’altra persona, ma anche di alcuni comportamenti istintivi che ci portano a scatenare i conflitti interpersonali, e di altri che ci portano invece a creare reciprocità positiva e quindi a prevenirli e gestirli in modo efficace.

Il seminario parte quindi da queste recenti scoperte in campo neurologico e psicologico per fornire spunti e strumenti per:

 

• Acquisire maggiore consapevolezza riguardo alle cause scatenanti dei conflitti, in particolare nelle relazioni organizzative;

 

• Allenare strumenti comunicativi efficaci per prevenire e gestire le situazioni conflittuali con i propri clienti interni ed esterni.

 

A chi é rivolto:

 

PROGRAMMA DEL CORSO

Le fonti di conflitto nelle organizzazioni

• Di cosa parliamo quando parliamo di conflitto
• Quando e come nascono i conflitti
• Conflittualità e cultura aziendale
• Mappare le cause principali del conflitto nella nostra organizzazione

  Le cause cognitive del conflitto

• Il fixed-pie bias: perché vogliamo tutti l’ultima fetta di torta rimasta
• Cosa succede nel nostro cervello quando nasce un conflitto
• I neuroni specchio: la base biologica dell’empatia
• La reciprocità come “legge” delle relazioni
• Due strade: reciprocità negativa e reciprocità positiva
• Reciprocità negativa come “miccia” per accendere i conflitti
• Reciprocità positiva come strumento per prevenire e gestire i conflitti

  Le cause emotive dei conflitti

• Una leva fondamentale: la soddisfazione dei propri bisogni relazionali
• Bisogni di autoaffermazione e bisogni di socialità
• Modalità positive e distruttive di soddisfazione dei bisogni
• La ricetta: alimentare le modalità positive e gestire le modalità negative

  Alimentare le modalità positive di gestione dei conflitti

• Come comunichiamo nei conflitti
• La comunicazione che genera il conflitto: come eliminarla e gestirla negli altri
• La comunicazione che genera reciprocità positiva
• Le domande che rivelano interesse dell’altro
• L’ascolto attivo
• Dare “stroke” positivi sinceri
• L’Avvocato dell’Angelo

  E se il conflitto è intenzionale?

• Strategie integrative e strategie di posizione
• Come scoprire la strategia utilizzata dal mio interlocutore
• Cosa fare se il mio interlocutore utilizza strategie di posizione
• Il Tit 4 Tat
• SOPHAO: Soft con la persona e Hard con gli obiettivi