Milano, 28 novembre 2024
E’ possibile comprendere meglio gli altri attraverso i loro linguaggi non verbali? C’è un modo per capire se chi mi sta di fronte è sincero? In che modo posso controllare i “movimenti” del mio corpo?
Tutto quel complesso di segnali, gesti, movimenti del corpo, posture, espressioni del volto, direzione dello sguardo, vicinanza e posizione spaziale, contatti corporei, toni di voce ed altri aspetti non verbali del discorso, abiti e ornamenti dell’abbigliamento, rappresentano elementi imprescindibili per identificare gli stati d’animo delle persone con le quali siamo in relazione.
Imparare ad ascoltare ciò che non viene detto attraverso un reale allenamento all’osservazione di tutti questi aspetti, permette di relazionarsi agli altri in maniera efficace e costruttiva.
Solo attraverso queste competenze è infatti possibile:
- Costruire un rapporto umano orientato alla reciproca fiducia
- Intervenire nella risoluzione di problemi legati ad una emozione negativa dominante
- Leggere le emozioni degli altri
- Imparare a “gestire” il proprio corpo e la propria voce
- Dare valore aggiunto alle relazioni interpersonali
Per questo motivo la Galgano ha dedicato un intervento formativo a chi oggi desidera conoscere ed approfondire il tema delle emozioni attraverso l’ascolto e l’osservazione dei comportamenti in ambito professionale (ma non solo).
La quarantennale esperienza nel campo della formazione, unita alla conoscenza approfondita degli aspetti comportamentali, consente alla Galgano di progettare e proporre un seminario formativo estremamente concreto ed immediato nell’applicabilità degli strumenti offerti in aula.
Una metodologia didattica pensata per chi desidera “ascoltare e leggere” le emozioni
La metodologia didattica utilizzata nel seminario è estremamente interattiva. Essa prevede il ricorso a metodologie quali:
- giochi individuali e di gruppo
- simulazioni
- role play
- test
- esercitazioni
- discussioni guidate
- visione di filmati
- lavori di gruppo
Questo per mantenere sempre vigile l’attenzione dei partecipanti e sollecitarli ad un ruolo attivo nel processo di apprendimento. La metodologia didattica sarà, quindi, finalizzata a dare concretezza agli argomenti, facendo costante riferimento alla realtà vissuta dai partecipanti e alle loro esperienze.