Milano, 12 e 13 dicembre 2024
Oggi moltissime aziende hanno di fronte a sé business plan che prevedono obiettivi sfidanti. Per la realizzazione di questi obiettivi, il ruolo dei capi intermedi è fondamentale. Solo loro possono avere quel ruolo di traino della struttura operativa, che può fare realmente la differenza.
Trasmettere gli obiettivi, generare motivazione, creare una cultura dell’efficienza, avere quella capacità di mobilitare le energie della base operativa: tutte abilità che vanno, oggi, a comporre una nuova idea di leadership, fondata su una dimensione concreta e tangibile nell’immediato. Ma quali sono le abilità da sviluppare? Quali sono i comportamenti che accrescono l’efficacia, e come ciascuno può riconoscerli e ritrovarli dentro di sé?
La realtà organizzativa pone sempre più di fronte a continui cambiamenti interni ed esterni; gli obiettivi sono sempre più sfidanti: ai capi intermedi spetta il compito di trasmettere input adeguati alla struttura operativa, nonché quello di mobilitare le energie di tutto il personale, per guidarlo verso il raggiungimento dei target.
Essi hanno quindi il compito di:
- Gestire momenti di cambiamento, trasmettendo correttamente gli input della Direzione alla struttura operativa
- Mobilitare energie positive e gestire momenti di bassa energia del proprio team
- Automotivarsi e motivare le persone verso obiettivi sfidanti
- Farsi parte attiva nel promuovere iniziative di miglioramento a piccoli passi dei processi
- Garantire efficienza ed efficacia in un contesto caratterizzato da vincoli e risorse scarse
- Trasmettere in modo costruttivo informazioni utili ai vertici dell’azienda affinché prendano le giuste decisioni
Alla luce di questi aspetti importanti, la Galgano ha deciso di proporre un percorso formativo sul tema della leadership, rivolto ai capi intermedi, con questi obiettivi:
- Fornire una visione chiara di che cosa è, oggi, la leadership e di quali sono le sue implicazioni operative
- Far comprendere i diversi stili di leadership per consentire a ciascuno di riconoscere il proprio personale approccio e di valutarne l’efficacia
- Consentire di acquisire maggiore consapevolezza di come gli altri colgono e recepiscono atteggiamenti e modalità di relazione
- Creare consapevolezza dei propri punti di forza e di debolezza
- Consentire di affinare ed allenare, grazie ad attività esperienziali, abilità connesse alla capacità di influenzamento e di delega
Per accrescere l’efficacia del lavoro svolto nel corso, e in relazione ai contenuti trattati, l’attività sarà condotta sotto forma di laboratorio esperienziale.
A chi é rivolto:
PROGRAMMA DEL CORSO
Comprendere il proprio ruolo nel contesto aziendale- Saper leggere la mia organizzazione
- Riconoscere i segnali di cambiamento nel mercato, nell’azienda, nel ruolo, nel gruppo
- Saper essere facilitatore del cambiamento superando alibi e resistenze, proprie ed altrui
- Saper trovare le giuste motivazioni
- Gestire autonomia e responsabilità in un contesto a volte ambiguo e incerto
- Da autorità ad autorevolezza: un percorso di crescita
- Espandere il proprio locus of control e riconoscere la nostra responsabilità su quel che ci accade
- C’è sempre una scelta: riconoscere i vincoli della propria percezione ed essere consapevole delle proprie modalità decisionali
- Sentirsi protagonisti del proprio sviluppo
- Comunicare anche attraverso l’esempio
- Migliorare chiarezza, qualità, comprensibilità dei propri messaggi
- Saper ascoltare per comunicare nel modo giusto
- Saper raccogliere feed-back dal proprio team per migliorare il proprio stile ed accrescere l’efficacia
- Benefici tangibili e intangibili di una buona comunicazione
- Elementi di base per un’efficace comunicazione quando c’è poco spazio e poco tempo
- La parte sommersa della comunicazione
- Il punto di partenza: essere motivati a motivare
- Le leve di un responsabile per motivare le persone
- Coinvolgimento, sviluppo e partecipazione
- Condizioni di base che motivano il personale
- Fattori di demotivazione che si possono evitare
- Controllo e motivazione alla qualità
- Essere controllore? Maestro? Amico? Riconoscere i giusti confini nella relazione con i collaboratori
- Saper dare feed back costruttivi = come fare, come non fare
- Regole e accorgimenti per dare feedback efficaci
- Elogi e rimproveri: errori da evitare
- Utilizzare la comunicazione come leva per la motivazione dei collaboratori
- Il ruolo di un capo nello sviluppo
- On error training
- Riconoscere gli sforzi e premiare i risultati
- Elementi emotivi e irrazionali che intervengono nelle dinamiche di un gruppo
- Assegnare ruoli e compiti: saper valutare atteggiamenti e attitudini
- Dosare competitività interna perché non diventi controproducente
- Gli ostacoli all’interscambiabilità: “gelosie” e timore di perdita di “potere”
- Leve per favorire interscambiabilità e collaborazione
- Creare uno spirito di team in un gruppo che non si incontra mai: come superare il problema dei turni
- Come gestire situazioni di conflittualità ancora “non scoppiate”
- Fattori fondamentali per evitare l’escalation in situazioni di conflitti
- Gestire il conflitto all’interno di un gruppo
- Favorire l’integrazione con realtà a monte e a valle
- Le leve di un capo per generare motivazione
- Saper calare gli obiettivi dell’azienda all’interno del proprio contesto
- Saper cogliere differenze nelle capacità, motivazioni, aspirazioni dei collaboratori per adottare le leve più corrette
- Assegnare obiettivi motivanti
- Recuperare le risorse difficili senza trascurare le risorse silenziose
- Il punto di partenza: essere motivati a motivare
- Saper adattare lo stile di leadership alla situazione
- Quando diventa necessario uno stile direttivo
- Far rispettare standard e regole senza cadere nell’autoritarismo
- Acquisire le regole per accrescere in modo efficace
- Dal controllo all’autocontrollo: sviluppare l’autonomia dei collaboratori
- Come responsabilizzare correttamente i collaboratori
- Comprendere esattamente il valore della delega
- Strumenti per crescere come gruppo e come persone: cosa delegare, a chi, come
- Superare gli ostacoli alla delega
- Costruire empowerment
- Governare le variabili che rendono un gruppo di lavoro “produttivo”
- Saper leggere le dinamiche e le relazioni all’interno del gruppo
- Riconoscere i segnali di criticità, per prevenire o gestire i conflitti come opportunità di miglioramento
- Costruire e alimentare un clima di fiducia
- Allenare l’ascolto per accrescere l’efficacia nelle interazioni
- Comprendere le esigenze degli altri e superare i pregiudizi
- Riuscire a cogliere il punto di vista degli altri
- Saper essere Coach: ascoltare, comprendere, e sviluppare atteggiamenti e comportamenti positivi nel gruppo di lavoro