Descrizione
L’inevitabile mancanza di controllo “diretto” sui flussi complessivi, all’interno della catena estesa, da parte dei leader di filiera spinge sempre più le aziende a concentrare la loro attenzione sul concetto di rischio ed in particolare su quello di rischio reputazionale
Secondo la definizione di Bennett e Kottasz, “la reputazione di un’organizzazione, o di un’impresa, è la fusione di tutte le aspettative, percezioni ed opinioni sviluppate nel tempo da clienti, impiegati, fornitori, investitori e vasto pubblico in relazione alle qualità dell’organizzazione, alle caratteristiche e ai comportamenti, che derivano dalla personale esperienza, il sentito dire o l’osservazione delle passate azioni dell’organizzazione”.
Il rischio reputazionale, in base a recenti ricerche, è quello ad oggi più temuto dai CEO ed al secondo posto tra i rischi per gli investitori, dopo il rischio di mercato.
Possono generare danni reputazionali eventi derivanti da:
- gravi irregolarità nella qualità del prodotto
- violazioni etiche
- crisi operative
- incidenti in ambito health e safety
- violazione delle norme sulla privacy
- interruzione di attività e servizi
- irregolarità finanziarie
- partnership negative
- investigazioni legali e normative
- accuse riguardo a procedure aziendali
- scandali che coinvolgono i testimonial del marchio
La brand reputation fa parte degli intangible assets di un’azienda e, nell’attuale contesto di mercato, sta diventando il principale strumento di creazione di valore competitivo: un’investimento a lungo termine.
Ulteriori studi infatti evidenziano come una forte reputazione permetta all’azienda di:
- conseguire migliori risultati finanziari
- fronteggiare in modo più efficace periodi di crisi
Al contrario la perdita di reputazione genera inevitabilmente:
- una contrazione nel volume degli affari
- una contrazione del valore del marchio
- spese (di contrasto dell’evento, legali ecc.)
Diventa quindi strategico per le aziende oggi sviluppare una corretta sensibilità al concetto di rischio reputazionale e dotarsi di conseguenza di adeguati strumenti che possano garantire la sua corretta:
- identificazione
- valutazione
- controllo
Gli obiettivi del seminario
Il seminario si propone di fornire ai partecipanti tutti quegli strumenti, concettuali e pratici, per sviluppare in azienda un modello per la valutazione e la mitigazione del rischio reputazionale.