Descrizione
In una giornata le cose vanno un po’ meglio del solito e nella successiva un po’ peggio. Cercare di capire perché oggi sia andata un po’ peggio rispetto a ieri è spesso una perdita di tempo e prendere decisioni, sulla presunta comprensione del dato puntuale, porta in genere a distorcere il sistema, incanalandolo su una traiettoria divergente rispetto alle nostre aspettative. Gli eventi hanno una componente casuale di cui è velleitario cercare di comprendere le cause, ma è possibile, e questo è il punto, stimare l’ampiezza del campo di variabilità casuale. Fatto questo, il sistema acquista una grado di prevedibilità che ci fa dire che esso è in controllo. Queste considerazioni si applicano alla nostra vita come ai processi aziendali.
Entriamo nel terzo decennio del XXI secolo e ancora non abbiamo interiorizzato completamente l’insegnamento profondo di W.A.Shewhart che, negli anni venti del secolo scorso, ha diffuso un metodo per filtrare il rumore dai dati di processo/prodotto ed evidenziare così il segnale, di fronte al quale bisogna agire. Questo metodo si materializza nella “Carta di Controllo”. I più sanno cos’è ma pochi la usano correttamente.
Questo seminario vuole applicare i fondamenti del pensiero di Shewhart al controllo statistico dei processi aziendali. La parte statistico-matematica è ridotta all’essenziale e spiegata in modo intuitivo. Largo spazio viene dato ai concetti, presentati con casi aziendali e sociali.