Milano, 23 novembre 2018 – Riuscire a creare una cultura in tutto il personale, tesa alla ricerca del miglioramento continuo è oggi elemento fondamentale.
Questo è tanto più importante nell’era di Industry 4.0 in cui tutti i processi aziendali sono oggetto di un radicale cambiamento.
Creare allora in tutto il personale una cultura della ricerca dell’eccellenza e del miglioramento continuo è dunque fondamentale per preparare il terreno, affinché queste nuove tecnologie producano in tempi rapidi un impatto positivo.
Per questo motivo il Gruppo Galgano ha deciso di organizzare l’evento del 22 novembre a Milano “Il ruolo chiave delle Persone nei processi di Cambiamento. Creare una cultura orientata all’Eccellenza”, che ha dato il via alla serie di workshop promossi in occasione della 30a Campagna Nazionale Qualità per diffondere la Cultura della Qualità a tutti i livelli e in ogni settore.
“Tutti noi cerchiamo sicurezza, benessere e successo – ha sottolineato in apertura dei lavori Mariacristina Galgano, ad del Gruppo Galgano – Se abbiamo un’attività in proprio, abbiamo bisogno di clienti che ci apprezzino e continuino ad acquistare da noi. Se lavoriamo in azienda privata, è importante che l’azienda prosperi per la sicurezza del nostro lavoro. Se abbiamo un impiego pubblico, desideriamo essere apprezzati e fare un lavoro che utilizzi bene le nostre capacità. Come cittadini, quando entriamo in un negozio, in un albergo, in un ufficio pubblico, quando utilizziamo le strutture sanitarie o saliamo su un mezzo di trasporto, per citare qualche esempio, desideriamo essere rispettati e vedere pienamente soddisfatte le nostre esigenze. Per i nostri figli, desideriamo scuola e università efficienti, che li preparino ad affrontare la vita con successo. Per realizzare questi desideri è necessario che ognuno di noi faccia la sua parte, ogni giorno”.
A seguire due casi aziendali di eccellenza come Hermes Servizi Metropolitani e SPM Spa. “Il cambiamento culturale è il primo obiettivo che, insieme alla società Galgano, ci siamo posti nell’ambito del progetto di riorganizzazione dei processi aziendali – ha spiegato Giulio Fortunato Tescione, ad di Hermes Servizi Metropolitani – E’ una nuova visione della società che mette al centro le persone, attraverso la condivisione dei percorsi, la co-responsabilità, il coinvolgimento nelle scelte organizzative, la valorizzazione delle risorse e delle loro inclinazioni. Se ci penso bene, abbiamo semplicemente introdotto abitudini più efficaci e ciò solo grazie ad un attento confronto con chi era vittima di quelle più inefficaci. La discussione orizzontale libera le energie, respingendo le resistenze che, il cambiamento, nel suo inizio, porta spesso con sé. In questo primo approccio, abbiamo semplicemente dimostrato che ciò forse era vero e possibile.”
“Trasformazione lean di un’azienda organizzata del settore automotive, esempi d’uso e risultati degli strumenti tipici della Lean manufacturing” è invece il tema che è stato dibattuto da Mauro Giorla, direttore industriale di SPM Spa.
Due personaggi di rilievo hanno arricchito l’evento: Enrico Bertolino, che per molti anni ha svolto il ruolo di consulente e formatore presso il Gruppo Galgano, e Alessandro Garofalo, uno dei massimi esperti di creatività in Italia.
“Devo molto alla Galgano. Venendo da 10 anni di banca anche all’estero non ero abituato ad un mondo di persone che lavoravano anche quando dormivano – ha raccontato Enrico Bertolino – L’insegnamento di Alberto Galgano era quello dell’operatività perché ogni momento di lavoro era fatturato. Ed è così che sono diventato un consulente da ‘cannone’. Non si finisce mai di imparare e soprattutto si impara dai clienti. ‘Fare solo le cose che servono’ diceva Alberto Galgano – anticipando la logica Lean e la caccia agli sprechi. Ancora oggi ciò che spaventa tutti è proprio la qualità. Nel mondo del lavoro le persone vanno e vengono e invece è proprio il Kaizen (miglioramento continuo) – di cui Alberto Galgano è stato pioniere in Italia – la risposta utile”
“Uomini che cambiano le cose hanno diritto, come minimo, ad essere ricordati come esempio – ha dichiarato Alessandro Garofalo aggiungendo che – Ho trascorso tempo in compagnia di Alberto Galgano, ho letto i suoi libri e tutto di lui mi ha affascinato. Era una persona curiosa e per volare partiva controvento. Nella pubblicazione ‘I mostri e la palestra’ cita ‘l’apprendimento creativo’ ed è proprio sulla creatività che svolgerò la mia relazione partendo da una riflessione di Alessandro Baricco ‘Certo, il talento non si può insegnare, ma allenare sì. E la creatività può essere liberata’. Qualità e Creatività in contesti digitali come si integrano? Vedremo in poche mosse, come pensare come un genio, senza essere un genio, grazie alla capacità di velocizzare lo spirito dell’innovazione che aveva Leonardo da Vinci”.
Il Gruppo Galgano, fondato nel 1962 da Alberto Galgano, con i suoi 56 anni di esperienza rappresenta oggi una delle più affermate realtà italiane di Consulenza di Direzione e Formazione Manageriale rimasta a capitale interamente italiano.
Per informazioni: Silvana Gainotti–Andrea Turco – Ufficio Stampa GRUPPO GALGANO-335.7350510 –silvana.gainotti@galganogroup.com
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