Infatti questo tipo di struttura organizzativa a matrice richiede la capacità da parte delle persone di :

• Lavorare con più “capi”, sapendo gestire con efficacia l’intreccio di relazioni funzionali, gerarchiche e di progetto nel raggiungere gli obiettivi assegnati,
• Sentirsi protagonista del proprio sviluppo professionale e di carriera
• Sviluppare un atteggiamento proattivo nel cercare informazioni e riferimenti necessari per il raggiungimento dei propri obiettivi ;
• Vedere le opportunità di crescita e di apprendimento che una struttura a matrice offre per chi ne comprende le logiche e lo spirito;
• Fare networking per garantire lo scambio veloce e tempestivo di informazioni e opportunità trasversali all’organizzazioni.
• Comprendere a fondo gli obiettivi aziendali, per risolvere in modo costruttivo conflitti tra obiettivi funzionali, di progetto e individuali;
• Mantenere un atteggiamento adulto nei confronti dell’organizzazione che consenta di vivere in modo maturo l’ambiguity insita nelle strutture matriciali

Per questo motivo la Galgano ha deciso di sviluppare un percorso formativo finalizzato a rafforzare le competenze e le attitudini fondamentali necessarie a operare in modo efficace in una struttura a matrice, e garantirne il successo.

Obiettivi del seminario sono:

• Accrescere la consapevolezza dei punti di forza di una struttura a matrice
• Sviluppare atteggiamenti utili per far funzionare il modello organizzativo
• Allenare l’attitudine alla flessibilità
• Sviluppare la capacità di influenzare in senso positivo il contesto in cui si opera
• Aumentare la capacità di utilizzare il proprio network di relazioni
• Incrementare le capacità personali di gestione dei conflitti tramite l’assertività

Dati i contenuti trattati nel corso, l’attività formativa sarà impostata sotto forma di laboratorio esperienziale.

A chi é rivolto:

PROGRAMMA DEL CORSO

• Obiettivi di una struttura a matrice
• Caratteristiche salienti di una struttura a matrice
• Le competenze chiave per il successo di una struttura matriciale
• Vivere l’ambiguità: come agire nelle zone “grigie”

• Essere proattivi: cercare informazioni in autonomia e ridefinire continuamente i propri obiettivi
• L’atteggiamento adulto: non perdere mai di vista l’obiettivo aziendale
• Capaci di networking, un nuovo stile di relazione
• Intelligenza delle emozioni, non temere l’ambiguità
• Nessun vittimismo: sentirsi padroni del proprio sviluppo

• Saper gestire i conflitti di ruolo e di funzione
• Superare efficacemente i conflitti relazionali
• Utilizzare e condividere modelli mentali positivi
• L’assertività per agire quando non si è capi ma riferimenti funzionali

• Pensare globale e agire locale
• Sentirsi responsabili e non aspettare
• Raccogliere informazioni: il network informale
• Saper essere in ascolto del contesto
• Saper prendere decisioni in modo veloce e flessibile

• Capi gerarchici, funzionali e project leader: gestire molteplici relazioni
• Saper mantenere una visione d’insieme nell’agire
• Essere protagonisti nella relazione
• Assertività e networking come chiave
• Convivere con l’ambiguity del contesto

• Non temere le ambiguità e le contraddizioni di doversi confrontare in orizzontale e in verticale
• Scoprire la propria capacità di adattamento
• Il pensiero plastico
• Sbloccare le emozioni che ci bloccano

• Saper “vendere” le proprie idee
• Saper influenzare in modo positivo per costruire obiettivi comuni
• Soft con le persone, hard con gli obiettivi