Descrizione
Caccia agli sprechi: raddoppiare la produttività con la Lean Production
“Le tre rivoluzioni dell’economia e del management sono:
- la centralità del flusso del prodotto,
- il sistema produttivo pulsante in sintonia con il mercato e
- il miglioramento rapido.
Queste tre rivoluzioni sono collegate alla caccia agli sprechi.
E per sprechi si intende qualsiasi attività che consuma risorse ma non crea valore.
Rivoluzione, dunque, ovvero cambiamento radicale. O forse qualcosa di più: radere al suolo consapevolmente un assetto precedentemente costituito per dar vita, altrettanto consapevolmente, a qualcosa non solo di nuovo, ma diverso e, nelle intenzioni, evolutivo e migliore rispetto allo status quo. Rivoluzione, un termine che sottintende coraggio, sfida e una conseguente assunzione di rischio.
Ed è esattamente in questa accezione che va inteso il significato di rivoluzione in questo libro, che subito chiarisce, nel sottotitolo, “Caccia agli sprechi: raddoppiare la produttività con la Lean Production”.
Un vero e proprio classico della più autorevole letteratura economica e manageriale, a cominciare dalla “distruzione creativa” di Schumpeter, famosa e nota per tutti coloro che si occupano di economia e innovazione.
Il lavoro, ampio e articolato, non è un ennesimo manuale per gli ingegneri della produzione. Come spiega Andrea Pininfarina nella lucida presentazione, il libro sa coniugare il rigore divulgativo di un efficace strumento per imprenditori con la tensione etica di un saggio a tema, dove il porre l’accento sulla riduzione e l’eliminazione degli sprechi non vuole essere solo un messaggio di business o una misura per migliorare i risultati aziendali ma anche un mezzo per creare valore per tutti coloro che ruotano intorno all’esistenza stessa delle organizzazioni.
Le tre rivoluzioni che Alberto Galgano illustra come fondamentali per gestire nel miglior modo possibile un’organizzazione perfettamente in linea con gli assunti della lean production sono le seguenti:
- la centralità del prodotto, da troppo tempo trascurato, a favore di una concentrazione eccessiva e non produttiva su organizzazione, funzioni, impianti e macchine. Attuando questo cambiamento radicale e ponendo il prodotto al centro del processo, la priorità si estende anche ai flussi fondamentali: flusso fisico dei materiali; flusso degli ordini dei clienti; flusso della progettazione.
- Ilsistema produttivo pulsante con l’evoluzione del mercato; è la rivoluzione “più complessa a trattarsi” , coinvolge in profondità l’intera struttura produttiva dell’azienda e il rapporto della stessa con un mercato ad alta variabilità. In altre parole, l’azienda deve essere sempre più dinamica e il sistema produttivo altamente flessibile per rispondere, in “tempo reale” grazie a strumenti come il “just in time”, alle mutevoli richieste del mercato, senza avere magazzini di prodotti finiti.
- il miglioramento rapido. Il miglioramento radicale, non necessariamente antitetico o in contrapposizione con il “miglioramento continuo a piccoli passi”, E’ una terapia d’urto che può, anzi deve, sortire i suoi effetti concreti e misurabili in tre giorni.La “Settimana Kaizen” è il mattone fondamentale con il quale costruire l’edificio dell’azienda snella. L’azione fisica di miglioramento è, in realtà, portata a termine nei tre giorni centrali della settimana Kaizen con risultati effettivamente raggiunti dell’ordine di:
- aumenti di produttività dal 20 al 60%
- riduzione del work in progress (scorte) dal 30 al 70%
- riduzione dei difetti dal 20 al 40%
- riduzione dei tempi di set up dal 50 all’80%
riduzione dei metri percorsi dal 40 all’80% e che si fondano su due principi molto semplici, quanto efficaci:
– fallo e fallo ora (just do it now),
– veloce e rozzo non lento ed elegante (quick and crude not slow and elegant).
Sono ancora poche nel mondo e in particolare in Italia le organizzazioni manifatturiere e di servizi che hanno avviato questo tipo di rivoluzioni. Sono citate nel nuovo libro di Alberto Galgano e nel volume “Lean Thinking” di James P. Womack e Daniel T. Jones sempre per la Guerini e Associati editore.