11 dicembre 2024
L’attenzione ai costi e alla loro riduzione è un tema di costante attualità per le direzioni aziendali.
Spesso il costo del personale costituisce la componente più rilavante dei costi ed è quindi evidente come una efficiente gestione dell’azienda non possa prescindere da un corretto dimensionamento dell’organico.
Purtroppo la crescente competitività, comune ormai a tutti i settori, non consente più semplicistiche manovre di “taglio” degli organici, in quanto il rischio è di ottenere i risultati desiderati in termini di efficienza, ma di penalizzare l’efficacia della propria attività.
Un tale effetto sarebbe catastrofico, perché se da un lato può consentire di ottenere i risultati attesi nel breve periodo, condiziona negativamente la competitività nel medio termine, anche per i possibili impatti negativi sulla soddisfazione dei clienti.
Ecco quindi il motivo per cui il termine più corretto da utilizzare è rightsizing: non ricerchiamo infatti una indiscriminata riduzione dei costi, ma piuttosto il corretto dimensionamento dell’organico, per avere positivi risultati economici e mantenere, al tempo stesso, la necessaria competitività.
Ma come si fa a dimensionare correttamente l’organico ?
Quali sono i parametri che bisogna prendere in considerazione ?
Quali sono le analisi che devono essere realizzate ?
In passato la risposta a queste domande passava spesso per lunghe e laboriose raccolte dati, su tempi e carichi di lavoro. Il risultato non sempre era soddisfacente e commisurato all’impegno.
Il rightsizing non è infatti un’attività da contabile, ma piuttosto da “imprenditore”.
Con questa affermazione vogliamo mettere in evidenza come l’analisi organizzativa, alla base del corretto dimensionamento, deve essere realizzata con una chiara visione degli obiettivi strategici che si vogliono ottenere e con la capacità di cogliere l’essenza dei fenomeni.
La Galgano & Associati opera da oltre 40 anni nel campo della consulenza organizzativa ed ha arricchito continuamente il proprio know how, integrando le tradizionali tecniche di dimensionamento degli organici con i principi dell’organizzazione snella, che costituisce oggi il più avanzato strumento per coniugare efficacia ed efficienza.
Nel seminario proposto, attraverso casi ed esercitazioni, verrà illustrato come sia possibile anche definire in tempi molto rapidi qual è il dimensionamento ottimale dell’organico ed inoltre quali sono le azioni da mettere in campo per rendere reali i miglioramenti ipotizzati.
A chi é rivolto:
Direttori Generali, Direttori Divisione, Responsabili dell’Organizzazione e Direttori Operations.
PROGRAMMA DEL CORSO
Le strutture organizzative
· L'evoluzione delle strutture organizzative: un modello interpretativo
· Grado di aggregazione delle strutture e strategia dell'azienda
· Le situazioni di corresponsabilità
L’organizzazione che si struttura
· Macrostruttura e microstruttura
· Tipo di struttura organizzativa: funzionale, divisionale, a matrice
· Come leggere un organigramma: gli aspetti chiave
Metodologia di progettazione e realizzazione della struttura
· Collegamento processi/struttura
· Analisi delle funzioni
· Le fasi e le configurazioni intermedie
Tecniche di diagnosi organizzativa
· Metodo delle osservazioni istantanee: tecniche di work sampling
· Interviste e questionari
· Moduli A e B
· Modulo Organizzazione snella
· Criteri di valutazione per l’analisi
· Valore delle attività
· metodi di lavoro (sistemi e procedure utilizzate)
· Organizzazione ed assegnazione dei compiti
Rightsizing : elementi fondamentali
· Significato strategico del rightsizing
· Cosa significa dimensionare l’organico nei diversi settori dell’azienda
· Possibili approcci a confronto
Tecniche di Dimensionamento
· Calcolo dei Full Time Equivalent
· Dal dimensionamento teorico alla realizzazione
· L’approccio Big Picture Map
Elementi a supporto del ridisegno organizzativo
· Mutamenti culturali necessari
· La delega operativa e decisionale
· Le figure del professionale e del manager