Come facciamo Formazione?
Galileo Galilei scriveva: "Non puoi insegnare qualcosa a qualcuno, puoi aiutarlo a scoprirla dentro di sè".
La metodologia Galgano non è rivolta a fornire modelli precostituiti, quanto a potenziare e liberare le proprie e specifiche competenze possedute.
Le metodologie di lavoro formativo sono concepite sulla base di queste premesse:
- il cambiamento ha bisogno di conoscere dove devo cambiare,
- il cambiamento avviene se sperimento i miei comportamenti,
- il cambiamento non riguarda solo ciò che penso, ma come effettivamente agisco.
La Galgano ha messo a punto un modello - Il modello 3S - basato sull'attivazione nelle persone delle diverse parti e risorse dell'individuo, alleate e coinvolte in traguardi di cambiamento, quelle:
- cognitive, ciò che so, quel che penso e come penso
- esperienziali, ciò che so fare e ho imparato ad agire
- emotive, ciò che sento e perchè
- motivazionali, ciò che ha senso per me
I nostri metodi per ottenere apprendimento e cambiamento
- Il modello tradizionale di apprendimento in aula, basato soprattutto sul coinvolgimento razionale e cognitivo, e dunque sull'apprendimento come trasferimento e acquisizione di sapere, si dimostra spesso insufficiente.
Le nostre principali metodologie di formazione più innovative sono:
- Il laboratorio esperienziale
La metodologia del laboratorio si fonda sulla sperimentazione esperienziale, basata sul "qui e ora" di quel che si esplora. I partecipanti avvicinano in modo significativo aspetti profondi di sè, a cui sono legate le condizioni di applicazione delle proprie competenze più complesse. - Il Teatro
Il Teatro rappresenta una straordinaria metafora, come pure una ricchissima arena di approcci e leve comportamentali, che si presta ad ospitare processi complessi di apprendimento. L'uso del Teatro, come ambiente di sviluppo, consente di realizzare uno spazio di espressione a tutto campo e di grande creatività, nel quale confluiscono elementi di confronto, di sfida, di apprendimento, di capacità di gestione della conflittualità, offrendo la possibilità di sperimentare se stessi e la propria relazione di efficacia con la realtà. - L'orienteering
L'esperienza dell'orienteering (gara di orientamento), consente di esercitare e allenare le capacità di pensiero strategico, di gestione dell'incertezza e della sfida, di organizzazione delle risorse individuali e di gruppo, di coraggio esplorativo. - Le fasi dell'orienteering, impegnano: un prima, la preparazione; l'attuazione, con la prova in uno spazio da esplorare (città o natura); un dopo, con il bilancio di apprendimento.
- Il coaching
L'approccio della Galgano al coaching di sostegno individuale è, in sintesi, lo sforzo ad "aiutare le persone ad aiutarsi". Attraverso una metodologia basata sul colloquio, individuale o di micro-gruppo, il coaching offre un supporto e un indirizzo nello sviluppo di consapevolezza di se stessi, nel potenziare comportamenti rilevanti e nel ridurre l'impatto dei propri limiti. - Lean empowerment process
LEP, è la metodologia Galgano che combina e integra apprendimento e riduzione degli sprechi di efficienza nei processi. Attraverso un lavoro direttamente svolto negli uffici e nei reparti, con il personale operativo, la metodologia fissa traguardi effettivi di miglioramento dei processi e li realizza attraverso un percorso che produce nelle persone cambiamenti nell'efficienza e nelle modalità di applicare conoscenze e abilità. - Le risorse simboliche e metaforiche
L'apprendimento efficace di competenze manageriali passa anche attraverso la capacità di utilizzare un pensiero che aiuta a muoversi dentro una visione plurale della realtà. Caratteristiche di un pensiero metaforico sono di: saper legare aspetti differenti della realtà attraverso nessi nuovi e innovativi; saper interpretare ciò che si fa attraverso percorsi non basati solo sull'esperienza, ma in grado di assegnare nuovi valori e nuovi significati. Il pensiero metaforico aiuta a disporre di uno sguardo protagonista e attivo nel costruire mappe di orientamento nella realtà. - L'esperienza della diversità
Questa metodologia si basa sul valore dell'incontro con la diversità come mezzo e opportunità per riconoscere con più lucidità i propri modi d'essere e di agire. Il confronto con altri mondi e altre prospettive consente di riconoscere chi sono e quel che faccio. La metodologia Galgano costruisce nel percorso formativo un allenamento a guardare e incontrare la diversità, come opportunità per poter guardare se stessi in modo più accurato. Vengono creati momenti di incontro con mondi differenti, nei quali sono guidati i partecipanti ad applicare chiavi di lettura e comprensione per poi ri-leggere se stessi. - L'active learning Spesso
non basta l'esperienza d'aula per produrre apprendimento, è indispensabile preoccuparsi di come questa possa trovare applicazione effettiva nei processi e nei comportamenti affrontati nel lavoro quotidiano. La metodologia dell'active learing è finalizzata ad aiutare i partecipanti nell'attività di trasferimento e applicazione nel luogo di lavoro di quanto appreso. - L'e-training
L'espansione della rete, la presenza in azienda di portali intranet, offrono l'opportunità di integrare, rafforzare e completare i processi formativi. L'esperienza Galgano ha maturato metodologie di valorizzazione e uso delle leve a sostegno della formazione basate sulla rete e sullo scambio attraverso intranet e internet. - L'ambiente per l'apprendimento
Lo sviluppo e l'apprendimento non può rappresentare un costellazione di episodi isolati e frammentari, ma deve cercare di trasformarsi in un processo che rimanga sempre acceso e di supporto all'azienda. La Galgano ha sviluppato un'esperienza nella creazione e nel sostegno alla realizzazione di "Ambienti" di sviluppo e knowledge sharing, basati sulla tecnologia web e intranet a disposizione dell'azienda.