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Fmea nell’era dell’Intelligenza Artificiale

800,00 

Descrizione

In questo percorso formativo, attraverso teoria, esempi pratici e applicazioni reali, i partecipanti acquisiranno una panoramica completa su come integrare efficacemente la FMEA in azienda, sfruttando al meglio anche le potenzialità offerte dall’Intelligenza Artificiale (AI) e dai tool software dedicati. L’AI, infatti, grazie alla sua capacità di analizzare velocemente grandi quantità di dati e di “comprendere” i sistemi in profondità, permette di individuare con maggiore rapidità nuovi possibili modi di guasto, migliorando l’efficacia dell’analisi e la tempestività degli interventi. Questo si traduce in una FMEA più efficiente, capace di far risparmiare tempo e risorse, oltre a rafforzare la robustezza dei prodotti e dei processi. Un’occasione unica per allinearsi alle più recenti best practice, rendere la prevenzione un processo continuo e migliorare in modo tangibile l’affidabilità di prodotti e processi.

 

I   p l u s   d e l   p e r c o r s o

 

  • Un taglio aggiornato e completo, che integra gli aspetti chiave del nuovo manuale AIAGVDA,

passando dall’RPN all’Action Priority (AP) come strumento centrale di gestione del

rischio.

 

  • Docenti con esperienza sul campo, capaci di portare esempi pratici e best practice frutto

di numerosi progetti di miglioramento e analisi FMEA in diversi contesti industriali.

 

  • Approfondimenti sull’Intelligenza Artificiale, per capire come gli algoritmi di AI e i software

specialistici possano supportare l’identificazione dei modi di guasto, l’elaborazione dei dati e

l’adozione di piani di azione mirati.

 

  • Esercitazioni concrete e discussione di casi reali per un apprendimento immediatamente

spendibile.

 

O b i e t t i v i

 

  • Comprendere i fondamenti della FMEA (Failure Mode and Effects Analysis), con particolare

attenzione alla struttura in 7 step del manuale AIAG-VDA.

 

  • Scoprire come gestire in modo efficace i nuovi indicatori di rischio: dall’RPN all’Action

Priority (AP), ottimizzando le priorità di intervento.

 

  • Approfondire l’integrazione dell’AI: come gli strumenti di Intelligenza Artificiale possono

semplificare e potenziare l’analisi FMEA, supportando la fase di identificazione dei modi di

guasto, la valutazione dei rischi e la definizione di azioni correttive.

 

  • Imparare a implementare e aggiornare la FMEA in modo continuo, sfruttando sistemi

informativi e memorie tecniche, per rendere la prevenzione un vero vantaggio competitivo.

 

P r o g r a m m a

 

Introduzione e Finalità

 

Descrizione della metodologia FMEA

  • Origini e panoramica della Failure Mode and Effects Analysis
  • Evoluzione verso il manuale AIAG-VDA (automotive e non solo)
  • Obiettivi principali: prevenzione, riduzione dei costi, miglioramento continuo
  • Benefici per la qualità e l’affidabilità del prodotto
  • Settori industriali interessati
  • Quando e perché implementare la FMEA

 

I riferimenti normativi: FMEA secondo il manuale AIAG-VDA

  • Confronto con i riferimenti precedenti (AIAG, VDA) e con altri standard (ISO, SAE,

ecc.)

  • Introduzione ai 7 Step FMEA del manuale AIAG-VDA

 

Tipologie di FMEA

 

FMEA di Progetto (Design FMEA)

  • Obiettivi e focus
  • Integrazione con Design for Customer, DFMA (Design for Manufacturing and
  • Assembly), Design for Serviceability
  • Allineamento con i 7 Step FMEA per la parte Design

 

FMEA di Processo (Process FMEA)

  • Obiettivi e focus
  • Integrazione con Process Design for OEE e Process Design for Capability
  • Allineamento con i 7 Step FMEA per la parte Process

 

Criteri di scelta delle aree di applicazione

  • Come identificare i processi/prodotti più critici (matrice di criticità e altre matrici di

selezione)

  • Collegamento con la Design Review Operativa

 

Struttura e Componenti della FMEA

 

Le componenti della FMEA

  • Struttura tipica del documento FMEA (AIAG-VDA)
  • I clienti (considerando l’intero ciclo di vita del prodotto)
  • Criteri per l’individuazione del modo di guasto
  • Definizione e identificazione dei “modi di guasto”
  • Cenni sulla Failure Tree Analysis (FTA) come supporto
  • La terna di eventi Causa – Modo – Effetto di guasto
  • Importanza della correlazione tra causa, modo di guasto ed effetto sul cliente finale

 

Il Flusso Applicativo della FMEA (7 Step del Manuale AIAG-VDA)

 

Le fasi (7 Step)

  • Step 1: Pianificazione e definizione del progetto/ambito
  • Step 2: Analisi di struttura
  • Step 3: Analisi di funzione
  • Step 4: Analisi di malfunzionamento
  • Step 5: Analisi del rischio e ottimizzazione
  • Step 6: Raccolta e documentazione dei risultati
  • Step 7: Aggiornamento della FMEA

 

Probabilità (Occurrence)

  • Definizione e criteri di valutazione (in linea con le tabelle AIAG-VDA)
  • Esempi pratici

 

Gravità (Severity)

  • Definizione e criteri di valutazione (in linea con le tabelle AIAG-VDA)
  • Esempi pratici

 

Rilevabilità (Detection)

  • Definizione e criteri di valutazione (in linea con le tabelle AIAG-VDA)
  • Esempi pratici

 

Action Priority (AP) e RPN

 

La nuova valutazione dei rischi basata sull’Action Priority (AP)

  • Concetto di AP secondo il manuale AIAG-VDA
  • Vantaggi rispetto alla semplice lettura del RPN (più focalizzato sulle azioni e sulle

priorità)

 

Il ruolo dell’RPN

  • RPN come indice “relativo” di rischio di un progetto o processo
  • Possibile monitoraggio dell’andamento di RPN nel tempo per valutare l’efficacia delle

azioni

  • Mantenimento dell’RPN come indicatore storico o trend, ma focalizzazione sull’AP

per la decisione di intervento

 

Esempi di calcolo AP e confronto con RPN

  • Griglie di valutazione e tabelle di riferimento AIAG-VDA
  • Casi studio pratici

 

Valutazione del Rischio e Azioni Correttive

 

Valutazione iniziale del rischio complessivo

  • Approcci per la stima del rischio totale (AP e/o RPN)
  • Identificazione delle priorità d’intervento (Action Priority)

 

Stima del rischio atteso a seguito delle azioni migliorative

  • Rivalutazione della probabilità, gravità, rilevabilità e dei relativi punteggi
  • Action Priority post-azione (AP dopo interventi correttivi)
  • Importanza del follow-up e del miglioramento continuo

 

Scelta del Livello di Dettaglio

 

FMEA di Sistema e FMEA di Componente

  • Definizione e differenze
  • Quando scegliere l’una o l’altra

 

FMEA di Fase o di Operazione

  • Dettaglio operativo e aree di applicazione
  • Collegamento con la Lean Production e l’ottimizzazione dei processi
  • Criteri di Aggiornamento e Sistema Informativo

 

Criteri di aggiornamento

  • Quando aggiornare la FMEA (nuovi dati, reclami, modifiche di prodotto/processo)
  • Approccio “vivo” alla FMEA: le FMEA non sono statiche, ma da rivedere e aggiornare

Costantemente

 

Il sistema informativo e Memoria Tecnica

  • Strumenti per la condivisione delle conoscenze e la collaborazione (database,

software dedicati)

  • Creazione di una base dati storica (lessons learned)

 

Responsabilità e Organizzazione

  • Ruoli coinvolti (team FMEA, leader, specialisti di processo, di prodotto e di qualità)
  • Pianificazione e definizione delle tempistiche
  • Buone pratiche di collaborazione e comunicazione
  • Integrare la FMEA nel Sistema Qualità aziendale

 

Utilizzo dell’AI e di Tool Dedicati nello Sviluppo della FMEA

 

Panoramica sulle potenzialità dell’AI nella FMEA

  • Come l’AI può supportare l’identificazione dei modi di guasto e delle cause
  • Analisi predittiva di dati storici per identificare pattern ricorrenti di guasto
  • Supporto nella definizione delle priorità di intervento (anche in ottica AP)

 

Principali funzionalità dei tool software per la FMEA

  • Automazione del calcolo di Occurrence, Severity, Detection e generazione dell’Action

Priority

  • Integrazione con sistemi ERP/MES e banche dati tecniche
  • Tracciabilità e versionamento delle FMEA

 

Approfondimenti e Conclusioni

  • Ulteriori matrici e metodi di analisi del rischio (HACCP, HAZOP, ecc.)
  • Declinazioni specifiche in settori normati (automotive, medicale, aerospaziale)
  • Esempi reali di successo e fallimento
  • Lezioni apprese e fattori critici
  • Evoluzione della FMEA con tecnologie digitali e AI
  • Spunti per la formazione continua e l’aggiornamento del personale

 

 

A   c h i   è   r i v o l t o

Tecnici di progettazione, Responsabili Ufficio Tecnico e Direttori Tecnici, Product Manager e Responsabili Qualità di progettazione, Responsabili di produzione, Process Engineer e Project Manager.

Chiunque desideri approfondire la metodologia FMEA secondo il manuale AIAG-VDA e

sfruttare l’AI nella gestione del rischio

 

Gruppo Galgano

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